Prima di iniziare una psicoterapia (individuale o di coppia), propongo una prima seduta in cui ci incontriamo e chiarifichiamo la domanda iniziale (che cosa la spinge a chiedere aiuto). Seguono alcune sedute allo scopo di definire gli obiettivi della terapia ed il percorso per arrivarci (direzione, durata e frequenza delle sedute).
È alla fine di questa fase, se i problemi persistono e se decidiamo di continuare a lavorare assieme, che inizia il percorso terapeutico vero e proprio. Regolarmente, durante le sedute, si discuterà dei miglioramenti e/o delle difficoltà. È possibile in qualsiasi momento interrompere la cura, ma vorrei che fosse fatto in modo discusso, consapevole che i tempi difficili in terapia possono, se sviluppati, permettere alla persona una trasposizione positiva dell’apprendimento nelle difficoltà relazionali della vita quotidiana.
Durante le sedute, sia individuali che di coppia, sarà spinto, e la aiuterò a parlare dei suoi problemi e delle sue sofferenze. Cercheremo di agire nel presente, al fine di alleviare i sintomi che producono questa sofferenza e, in parallelo, anche di lavorare su ciò che li rendeva possibili. In effetti, la psicoterapia ha come obbiettivo di consentire la creazione di collegamenti tra passato e presente. Deve consentire la messa in evidenza di modelli ricorrenti e le ripetizioni, per poi distanziarsene al fine di trovare una migliore conoscenza di sé e così un miglior equilibrio.
Le sessioni solitamente durano circa 50 minuti (sessioni individuali) e 60 minuti (sessioni di coppia).
Le consultazioni possono parzialmente essere coperte dalle assicurazioni complementari. Possono anche essere rimborsate dall’assicurazione malattia di base (LAMAL) sotto forma di psicoterapia delegata. A questo scopo, lavoro in collaborazione con il Dr. Hedi Klila, psichiatra FMH nel centro di psychothérapia “Consultations du Midi ».